È un pomodoro precoce, la cui produzione però dura a
lungo. Molto diffuso nel passato, oggi è realmente a rischio di
estinzione.
Seminato in cassette da dicembre a febbraio, dopo circa due mesi viene
trapiantato a cm 70x70 con sostegni. Normalmente viene sarchiato 2-3 volte
e produce precocemente a partire da giugno. Forma 3-4 palchi, di cui il
primo molto basso, a 10 cm dal suolo; il frutto è grinzoso, un
po’ meno di quello del costoluto fiorentino, con diametro di circa
10 cm; la produzione, circa 7-8 kg a pianta, continua fino alle prime
brinate di novembre. Normalmente viene trattato due volte con prodotti
rameici.Per avere pomodori anche a Natale, si semina a metà maggio
e le piante vengono protette da una piccola serra a partire dal mese di
ottobre. Per la riproduzione vengono presi i semi dei pomodori più
belli del primo palco.
Questa varietà di pomodoro, ottima per la preparazione delle conserve,
pur essendo ricordata da tutti gli agricoltori, purtroppo è stata
conservata solo da pochi ed è limitata al circuito del consumo
familiare.
Il pomodoro quarantino viene prodotto probabilmente ormai da due sole
aziende del Pratomagno. Non è stato possibile rilevarne la quantità
prodotta.
Territorio interessato alla produzione |
Valdarno fiorentino e aretino. |
Produzione in atto |
A rischio. |
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